Un oggetto che oggi consideriamo per scontato, ma che quando fu inventato rappresentò un autentica rivoluzione per i supermercati.
Parliamo del carrello della spesa, inventato nel 1937 dal commerciante americano Sylvan Goldman. Per dare la misura dell'impatto del nuovo (per l'epoca) ritrovato basti pensare che appena tre anni dopo, i supermarket americani venivano concepiti con corridoi più larghi per permetterne il passaggio.
Come nacque l'intuizione? Goldman si rese conto che le persone erano disposte ad acquistare numerosi articoli per riempire i frigoriferi che in quegli anni stavano man mano conquistando le case degli americani, ma non avevano un recipiente abbastanza grande per trasportare i prodotti all'interno del negozio.
Una notte del '37, il commerciante americano ebbe la folgorazione. Guardando una sedia pieghevole, si rese conto che poteva essere creato un oggetto con due cestini e quattro ruote atto al trasporto della merce all'interno del supermarket.
Goldman superò le iniziali riserve con una abile mossa di marketing. Gli uomini non volevano frsi vedere con il carrello della spesa per non passare per degli smidollati incapaci di trasportare da soli i prodotti, le donne consideravano noioso spingere il carrello.
Il geniale Sylvan piazzò dei modelli (maschi e femmine) che facevano la spesa per finta, dimostrando agli altri che non c'era nulla di male ad utilizzare il carrello, ma che anzi poteva essere molto utile. E fu il successo.