Donne più preparate degli uomini, ma penalizzate nel momento in cui cercano un lavoro. Il gentil sesso trova occupazione con maggiore difficoltà ed a stipendi inferiori rispetto a quelli retribuiti ai maschi. Ad affermarlo il nuovo rapporto stilato da AlmaLaurea.
Secondo i dati diffusi da AlmaLaurea, infatti, a cinque anni dalla tesi i maschi guadagnano uno stipendio che in media è per il 21% magggiore rispetto a quello delle donne. 1.597 euro lo stipendio medio per un uomo, 1.316 euro quelo per una donna.
Le donne laureate nel 2014 sono state il 60%. Superiore anche la componente femminile nei laureati in corso 47% contro il 42%.
Più alto pure il voto di laurea medio: 103,1 su 110 per le donne, 100,8 per gli uomini. tutto ciò, nonostante le studentesse provengano da contesti familiari meno favoriti: il 25% delle donne ha almeno un genitore laureato contro il32% degli uomini.
Il rapporto ha mostrato come, a cinque anni dalla laurea magistrale a trovare lavoro è l'83% delle donne contro il 90% degli uomini. La forbice si apre quando si parla dilavoro stabile. In tal caso a poter contare su una occupazione è il 77% degli uomini contro il 64% delle donne.