Per la serie “in medio stat virtus“, la riapertura delle scuole superiori è stata fissata a metà strada tra il 7 ed il 15. La data di ritorno sui banchi è stata decisa: sarà l’11 gennaio 2021. Ciò quanto è stato deciso la scorsa notte, quella fra il 4 ed il 5 gennaio, a ridosso dell’Epifania, dal Governo. La riapertura degli istituti secondari di secondo grado (al 50% in presenza, il restante 50% con la didattica digitale) è dunque stabilita per lunedì prossimo.
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Riapertura scuole, stabilita la data
La decisione di optare per tale data per la riapertura delle scuole viene da una lunga valutazione da parte del governo ed al termine di un acceso consiglio dei ministri. Consiglio dei ministri che ha visto contrapporsi il Movimento 5 stelle e Italia viva da un lato, contrari ad ogni rinvio, ed il Pd dall’altro, favorevole invece al 15 gennaio. Elementari e medie riapriranno regolarmente il 7 in presenza mentre, lo stesso giorno, gli studenti di licei e istituti superiori faranno lezione in Dad.
Riapertura scuole superiori, misure anti-Covid
Per quanto riguarda le misure anti-Covid, al momento rimangono invariate per consentire una ripresa esente da colpi di testa. Rimane la “zona gialla rafforzata” nei giorni feriali, che si traduce nel divieto di spostamenti tra Regioni fino al 15, e la zona arancione il 9 e il 10 gennaio. Restano ferme le “solite” deroghe. Una importante novità riguarda, invece, la modifica delle soglie per il passaggio tra zone: l’indice Rt verrà abbassato dello 0,25. Abbassamento che porterà una necessaria ed inevitabile rigidità. L’ultima parola spetterà proprio all’indice di contagio: questo svolgerà un ruolo fondamentale nell’ambito del ritorno sui banchi. Nel caso in cui dovesse salire, infatti, verranno adottate le relative misure restrittive (presumibilmente con didattica esclusivamente a distanza).
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