Rientro a scuola: i 3 possibili scenari

Coronavirus: quando si torna a scuola?

L’emergenza Coronavirus continua ancora a preoccupare il nostro paese: il picco del contagio non è ancora stato raggiunto e, nel caso peggiore, si pensa che questo possa arrivare a metà aprile. Se infatti Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna stanno vivendo in questi giorni una situazione di estrema criticità, nel Sud Italia la situazione sta peggiorando di giorno in giorno, anche se i contagi sono molto contenuti. Il governo sta adottando di volta in volta misure sempre più restrittive, e tra queste c’è anche il rinvio del ritorno tra i banchi di scuola. Il premier Conte ha dato per certa la proroga della chiusura scolastica, resta da capire quando questo accadrà e a cosa si andrà incontro.

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Rientro a scuola: cosa dice il ministero

In ogni caso, la Ministra Lucia Azzolina ha assicurato che l’anno scolastico sarà valido, soprattutto visto che gli istituti se la stanno cavando bene con la Didattica a distanza. Inoltre, il ministero sta lavorando per tutti i possibili scenari: chiaramente, occorrerà ascoltare la decisione delle autorità sanitarie, che a breve potrà capire quando gli allievi italiani potranno tornare a scuola senza correre alcun pericolo. In particolare poi, in base a quando riapriranno le scuole, bisognerà organizzare di conseguenza gli Esami di Maturità e gli Esami di Terza Media.

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Emergenza Coronavirus, tre possibili date per il rientro a scuola

La data del 3 aprile, a quanto pare, è da cestinare: la chiusura delle scuole sarà prorogata ma non si sa ancora quando. Secondo le varie ipotesi, abbiamo davanti a noi tre possibili scenari:

Rientro a scuola il 20 aprile: tra un mese dunque e dopo le vacanze di Pasqua. Nel caso in cui i contagi dovessero arrestarsi i ragazzi tornerebbero nelle loro aule a fine aprile, per cui si procederebbe normalmente sia con gli Esami di Maturità che con quelli per la Terza Media, magari con qualche sconto su programmi e optando per una commissione tutta interna.
Rientro a scuola tra il 4 e il 6 maggio: pare che sia l’ipotesi più probabile, in quanto a maggio l’emergenza dovrebbe essersi placata. Cosa potrebbe accadere agli Esami di Maturità? Anche in questo caso ci potrebbero essere riduzioni sui programmi, possibile commissione tutta interna, possibile eliminazione della seconda prova.
Rientro a scuola a settembre: l’ipotesi più estrema e che ci auguriamo non accada, in quanto significherebbe che il coronavirus imperverserà nelle nostre regioni ancora per altri mesi. Se dovesse accadere ciò, anche in questo caso l’anno sarà valido, in quanto docenti e allievi stanno proseguendo le lezioni con la didattica a distanza. Per quanto riguarda gli esami di maturità, probabilmente questi potrebbero svolgersi tra giugno e luglio: nella più lontana delle ipotesi si potrebbe decidere di far sostenere ai ragazzi solo un esame orale.

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