Un’altra o un altra: come si scrive
Si scrive un’altra o un altra? Quello della scelta tra un’altra e un altra è un dubbio che ci attanaglia spesso! Diciamo subito che la forma esatta è la prima, quella con l’apostrofo, ma è legittimo chiedersi perché per il maschile ci regoliamo diversamente (“un” maschile non si apostrofa). Ebbene, c’è una risposta!
Con o senza apostrofo: la regola per non sbagliare
Se la parola che segue l’articolo, infatti, inizia per vocale ma è maschile, non c’è bisogno dell’apostrofo perché per il maschile esiste la forma autonoma “un” non apostrofata, ha luogo cioè il fenomeno del troncamento.
Se, invece, la parola che segue l’articolo (come per un’altra o un altra) inizia per vocale ed è femminile, l’apostrofo è obbligatorio, perché, in questo caso, la forma “un” deriva da “una”, che perde la vocale finale per elisione davanti ad altra vocale.
Un altra o un’altra: esempi
Volendo fare altri esempi:
- un amico – un’amica
- un anziano – un’anziana
- un orso – un’orsa
Nel caso specifico, dunque, si scrive un altro e, nella scelta tra un’altra o un altra, vince un’altra. In pratica, “un altro” non va mai con l’apostrofo!
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