Il certificato medico dopo le lunghe assenze a scuola (minimo 5 giorni), introdotto nel 1967 da un decreto del presidente della Repubblica, non è più obbligatorio in ben otto regioni italiane. La novità è stata di recente introdotta nel Lazio. In realtà è stata la Lombardia la prima ad abolire questo obbligo, seguita poi da altre regioni come Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna e Umbria, senza dimenticare le Province di Trento e Bolzano.
In questi territori per il ritorno alle lezioni adesso basta un’autocertificazione dei genitori o dello stesso studente, se ha più di 18 anni.
La Federazione italiana medici pediatri in passato ha espresso perplessità in merito. Non a caso l’unico caso in cui è esclusa l’abolizione del certificato scolastico è per profilassi prevista a livello nazionale e internazionale “per esigenze di sanità pubblica” (per esempio le epidemie o comunque in generale le malattie infettive).