Studenti fuori sede: novità 2019
L’esame di maturità è alle porte, così gli studenti del quinto anno del liceo devono decidere cosa fare del loro futuro: continuare gli studi oppure no? Chi è intenzionato ad iscriversi all’Università deve anche considerare in quale città frequentare le lezioni e perciò sono stati previsti diversi incentivi per gli studenti fuori sede. Per loro sono previste una serie di agevolazioni fiscali, che vanno dall’affitto di casa alle borse di studio. Ecco tutto quello che c’è da sapere per non lasciarsi sfuggire questa occasione.
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Studenti fuori sede: detrazioni 2019
Si comincia dalle detrazioni fiscali: gli iscritti alle università italiane possono detrarre il 19 per cento delle spese sostenute dalla propria dichiarazione dei redditi, tra le seguenti: l’iscrizione ai corsi di laurea, i canoni di locazione degli studenti fuori sede e le borse di studio. Questa detrazione non prevede un massimale di spesa se l’ateneo è pubblico, altrimenti, per i privati è previsto un limite rappresentato dalla misura massima di tasse e contributi che sarebbero dovuti agli istituti statali. Tra le spese universitarie che possono essere detratte ci sono anche quelli di chi si reca all’estero.
Studenti fuori sede: agevolazioni 2019
È detraibile al 19 per cento anche la spesa di un affitto di casa, basta che abbia un regolare contratto di locazione. Il bonus viene dato anche per chi affitta soltanto una stanza all’interno di un’abitazione, basta che non si tratti di subaffitto. Se la distanza tra il Comune di residenza e l’università è pari o superiore ai 100 km, lo studente potrà detrarre le spese d’affitto. Il tetto fissato è di 2.633 euro all’anno. Le borse di studio vengono considerate come un reddito da lavoro dipendente e sono assoggettate allo stesso trattamento fiscale.