STUDIARE CON LA MUSICA: SI PUO'? Nonostante da più parti venga ribadito che studiare mentre si ascolta musica è controproducente, nulla vieta che si possa ascoltare musica subito prima di mettersi a studiare, oppure nei momenti di pausa tra lo studio di una materia e l'altra. Fare ciò infatti potrebbe risultare un ottimo metodo di studio.
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COME STUDIARE CON LA MUSICA. La musica durante lo studio allontana la concentrazione – Ci sono delle persone che riescono a studiare con la musica, anche ottenendo ottimi risultati, ma si tratta di una percentuale troppo esigua della popolazione studentesca, perché possa essere presa in considerazione. Teniamo conto poi che, se ascoltiamo musica che ci interessa in modo particolare, non possiamo prestare attenzione contemporaneamente allo studio e alla musica, essendo il corpo umano programmato per riuscire a fare soltanto una cosa alla volta.
Prima dello studio la musica ti aiuta a rilassarti – Un recente studio condotto su un campione piuttosto nutrito di adolescenti ha evidenziato come invece la musica può aiutare a conciliare lo studio, se ascolata prima di mettersi sui libri. Ovviamente la concentrazione e il rilassamento più o meno veloci, sono dovuti al tipo di musica che si ascolta: la musica dance non aiuta certamente, mentre ascoltare musica classica o jazz aiuta non solo a rilassarsi più velocemente, ma è come se lo si stesse facendo in assoluto silenzio.
Evitate la musica italiana: troppo pesante! – Non è molto producente, invece, ascoltare musica italiana, perhé, essendo un tipo di musica che porta a pensare, dal momento che racconta storie di vita o d'amore che potrebbero toccarci da vicino, ciò potrebbe compromettere il nostro studio, in quanto saremmo portati a non aver più voglia di studiare e a crogiolarci nel nostro dolore o nel pensiero di quanto siamo innamorati.
Voi invece, studiate con la musica, o preferite ascoltarla soltanto nei momenti di pausa? Con quali risultati?
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