Tema sull’educazione Dei Giovani

Tema sull’Educazione dei Giovani: esempio svolto

L’educazione è uno degli argomenti più discussi fra i banchi di scuola e non solo. Tema affrontato da psicologici, educatori, pedagoghi e tantissimi altri specialisti. Tema che comunque non è mai statico e all’evolversi, al trasformarsi della società anche questa muta, in modo assolutamente sorprendente. Non bisogna essere laureati per capire e rendersi conto del fatto che l’educazione attuale non è più quella severa e rigida di una volta, lo viviamo e lo sentiamo quotidianamente, ogni giorno! L’educazione giovanile è anche un tema assegnato molte volte a scuola, soprattutto nei compiti in classe. Se non hai idea di come sviluppare l’argomento non ti preoccupare, dopo la lettura del nostro articolo avrai le idee molto più chiare e sicuramente prenderai spunto per comporre e formulare un tema fatto bene!

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Tema sull’educazione Dei Giovani: introduzione

L’educazione è uno dei temi più affrontati sia tra i banchi di scuola e sia nelle aule più prestigiose di altissimi illustri luminari del sapere e dell’educazione. Infatti da anni ormai si parla di come il mondo dell’educazione, impartito principalmente dalla famiglia, sia cambiato in modo del tutto impellente, con modi diversi, completamente d’insegnare le buone maniere, il rispetto e il valore. L’educazione rigida, severa, delle punizioni, dei “limiti e divieti” piano piano sta scomparendo sempre di più, sostituendo questo metodo ad uno più flessibile. Su questo diciamo è “guerra aperta” perché non si capisce realmente quale sia il modo più consono ad una crescita più adeguata per il mondo attuale che cambia giornalmente e che quindi quotidianamente ci espone sempre di più a pericoli.

Tema sull’educazione: svolgimento

Grandi educatori e pedagogisti come la Montessori e Frobel, grandi illustri su questo argomento così vasto si sono occupati, in paesi diversi, la Montessori in Italia, operando in più di 20.000 scuole e Frobel in Germania, di educazione, di filosofia e di scienza, basando tutta la loro vita personale e lavorativa sull’educazione che bisogna impartire dalla nascita fino, più o meno, alla maggiore età. La loro scuola di pensiero era già molto diversa da tutta la cultura e le tradizioni dei loro tempi, di imposizione, doveri e divieti. Una cosa molto importante, su cui loro per tantissimo tempo si batterono e ne fecero tantissima propaganda era, ed è potremmo dire, il gioco. Far conoscere ai bambini le “cose giuste” il lato positivo delle cose, la generosità, la disponibilità, la tolleranza e la pazienza ai bambini, fin dai primi giorni di vita, attraverso il gioco. Infatti è qui che si parla di “gioco educativo” in modo del tutto ludico! L’educazione non è argomento assolutamente statico, fermo ed imposto, l’educazione è un argomento che cambia e va a passo con i tempi, che grazie alla tecnologia, alle invenzioni, alle scoperte muta in modo così veloce, neanche da rendersene conto. L’educazione è anche uno stile di vita, una tradizione, un qualcosa che si tramanda di famiglia in famiglia, di epoca in epoca. Suscettibile e condizionabile dalla cultura, o contro cultura di una determinata società, in cui all’interno ruotano e girano valori, pensieri, tradizioni che mai si perderanno completamente. Per quanto riguarda la nostra cultura, quindi come noi in Italia la viviamo, con l’influenza determinante e impellente da parte della Chiesa Cattolica, anche l’educazione ha dei vari aspetti e anche delle scuole di pensiero. In Italia, terra d’amore, terra del sole e del romanticismo mai potremo immaginare di essere educati alla Poliandria, dove più donne possono sposare, contemporaneamente più uomini, oppure l’opposto, in cui gli uomini, come nel mondo arabo possono arrivare ad avere e per fino convivere con sette donne. Anche se ci sono indubbiamente questi casi, causa dell’immigrazione e dell’emigrazione, continua ed assidua, presente nella nostra cultura, formando così una società multietnica, in cui tantissime tradizioni, valori, religioni e pensieri si fondano insieme creando una società del tutto innovativa e “colorata”. Anche altro punto saliente, se non il più importante, che porta alle famiglie il “dovere e l’obbligo” di far conoscere al proprio figlio, al nascituro, fin dai primi passi, l’importanza del “diverso”, sempre se questo esiste, in modo da non discriminarlo e tanto meno estraniarlo, ma considerandolo altresì un valore, valore che giornalmente va protetto, che porta a noi, società fino a poco tempo fa chiusa, una ricchezza inestimabile! Il diverso può aiutare, apre la mente, non ci fa rimanere fermi sulle nostre posizioni, ma può solo arricchire la nostra cultura personale, i nostri valori e i nostri pensieri, creando così una nuova società composta da persone buone, tolleranti ed estremamente “uguali”, può portare solo benefici, il diverso che pian piano si avvicina a noi può creare ed aiutare ad una vita pacifica e ad un futuro in cui non esistono discriminazioni, pregiudizi e contestazioni, che sono, sicuramente la dimostrazione più alta di ignoranza!

Tema sull’educazione: conclusione

Sappiamo bene che l’argomento educazione non si ferma solo all’influenza determinante dell’emigrazione, ma che ha tantissime altre forme d’influenze. Un’altra fondamentale e da non sottovalutare è la continua richiesta da parte dei giovani di nuova tecnologie, di nuovi apparecchi che rendono la vita sempre più agevole e “accomodante”. Ogni giorno ci presentano apparecchi telefonici, smartphone, tablet, iPad e computer che ci permettono di stare sempre più fermi, di non spostarci dalle nostre abitazioni e di fare tutto con un semplice click. Infatti, come tantissime pubblicità ci propongono si fa tutto “a portata di click in pochissimo tempo”. Tutto questo, influenza e condiziona l’educazione e i valori che i genitori, sempre più impegnati, soprattutto le mamme in carriera cercano di compensare la propria assenza concedendo ai propri figli ed esaurendo tutti i loro desideri e i loro bisogni, che alla fine “bisogni” non sono!

Come abbiamo potuto leggere e osservare il tema dell’educazione è molto vasto, forse fin troppo, l’importante è la famiglia dopo di che la scuola che svolge un ruolo estremamente fondamentale che tende ad “diseducare educando” tutti quei vizi, tutti quei comportamenti che dalla famiglia derivano!

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