Variante brasiliana Covid: cosa sapere
Dopo la variante inglese e quella sudafricana, il coronavirus Sars-CoV-2 ci sta facendo conoscere anche una variante brasiliana. E’ stata isolata ai primi di gennaio dall’Istituto nazionale giapponese per le malattie infettive, si sta diffondendo soprattutto nello Stato brasiliano di Amazonas e ha portato, in Italia, al blocco dei voli dal Paese sudamericano. Questa nuova varinate del Covid-19 spaventa un pò in quanto in Brasile si è osservato che chi ha già avuto un’infezione da Covid non risulta più protetto contro questa variante. Scopriamo in cosa differisce e quali sono i sintomi.
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Variante brasiliana Covid: in cosa differisce
Quella che vi stiamo dando è una vera e propria spiegazione scientifica: ci troviamo di fronte a mutazioni che si accumulano a livello della proteina Spike, ma in questo caso la Spike ha una conformazione diversa e gli anticorpi la riconoscono con minore efficacia. Quando noi facciamo una malattia non produciamo un singolo anticorpo, ma diversi anticorpi. Allo stesso modo, nel caso del Covid-19, produciamo plurimi anticorpi per parti diverse della Spike. Ma con le varianti alcuni anticorpi non sono più in grado di riconoscere e quindi aggredire la proteina Spike.
Variante brasiliana Covid: i sintomi
Per quanto riguarda i sintomi possiamo dire che sono quasi identici quindi riconoscibili. La differenza è che pare che questa variante sia più aggressiva e che quindi possa risultare più cattiva. L’iter da seguire resta quello consigliato in caso di sospetta positività al Covid-19. L’importante è continuare ad avere prudenza, rispettare e seguire le norme di sicurezza.
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