Sugli scuolabus accompagnatori anti-bullismo - Studentville

Sugli scuolabus accompagnatori anti-bullismo, succede a Volterra

Una particolare iniziativa nel comune di Volterra: sugli scuolabus saranno a bordo degli accompagnatori anti-bullismo.
Sugli scuolabus accompagnatori anti-bullismo, succede a Volterra
Una particolare iniziativa nel comune di Volterra: sugli scuolabus saranno a bordo degli accompagnatori anti-bullismo.

A seguito di piccoli episodi di bullismo verificatisi sugli scuolabus di Volterra, l’amministrazione comunale ha deciso di prendere in carico le numerose e preoccupate segnalazioni effettuate dalle famiglie degli studenti coinvolti per ovviare alla situazione e garantire la sicurezza dei piccoli passeggeri. Ed è così che ha scelto di far salire a bordo dei bus degli operatori anti-bullismo. Personale preposto a supervisionare durante il tragitto casa-scuola e viceversa.

Comune di Volterra: sugli scuolabus accompagnatori anti-bullismo

A tale scopo, il comune di Volterra ha stipulato un contratto di appalto per il servizio di trasporto scolastico e assistenza alla scuola primaria con Idealcoop, una cooperativa sociale con sede a Pomarance, un piccolo comune della provincia di Pisa, in Toscana, per servizi di assistenza e accompagnamento sullo scuolabus.

Tutto questo in barba alla normativa vigente, che in realtà non prevede l’obbligo di un accompagnatore sugli scuolabus dei bambini delle scuole delle elementari ma solo su quello degli alunni della scuola dell’infanzia. Gli accompagnatori, però, non saranno presenti su tutte le corse, ma solo “in circostanze occasionali e limitate nel tempo per l’importo massimo di 4.558 euro”. In pratica si è ritenuto opportuno iniziare con un’attività di circa 200 ore al termine delle quali valutare se opportuno proseguire il servizio ed in quali circostanze.

L’iniziativa è da intendersi come un’azione di prevenzione

Il bullismo è una forma di aggressività intenzionale, priva di fondamento, che non viene provocata e che si reitera nel tempo e implica una disparità tra il bullo e la vittima. Purtroppo esempi di bullismo si registrano molto più spesso di quanto si pensi. Sono molti gli istituti che, nel corso degli anni, hanno avvertito la necessità di elaborare un programma volto a prevenire i fenomeni di prevaricazione e di promuovere comportamenti di rispetto e convivenza sociale. Ma, spesso e volentieri, qualcosa di concreto viene fatto solo all’indomani di un epilogo tragico, che magari avrebbe potuto essere evitato.

Ecco che l’amministrazione di Volterra ha deciso di agire per tempo, evitando così di dover rimpiangere di non aver fatto – o almeno tentato di fare – qualcosa di concreto al momento giusto.

Così come ha dichiarato in proposito l’assessora all’Istruzione a palazzo Priori, Viola Luti

«La nostra vuole essere un’azione di prevenzione e che scoraggi atteggiamenti sempre deprecabili di bullismo. Per fortuna non se ne sono verificati tanti in questi ultimi anni e anche per questo il servizio non sarà continuativo e pressante».

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