Scuola italiana in affanno rispetto all'uso della tecnologia. Lo dice il Pisa (Programma per la valutazione internazionale dell'allievo) Ocse intitolato "Students, Computers and Learning". Mentre in paesi come Danimarca, Finlandia, Svezia ed Estonia, bambini di 6 anni smanettano col pc, i coetanei italiani hanno ancora tanta strada da compiere prima di approdare a tastiera, mouse e monitor.
Gli italiani sono al 31esimo tra i paesi Ocse come età del primo uso del personal computer in autonomia, al 36esimo per ilprimo accesso al web.
La scuola non aiuta certo a digitalizzare: l'Italia è al 23esimo posto per l'uso dell'hi-tech tra i banchi, in questa classifica l'Italia è precedeuta dalla Grecia (decima) e dalla Spagna (undicesima).
Cattive notizie anche dalla dotazione di computer. L'Italia si trova sul fondo della classifica, davanti solo a Giappone, Messico, la regione di Shanghai e Costa Rica.
Nonostante tutto, gli italiani si piazzano bene quanto a 'dgital reading', ovvero lettura di testi digitali. La ricerca resa nota in questi gioni parla di dati raccolti nel 2012, si spera che nell'ultimo triennio qualcosa sia cambiato.