Cos’è il terrorismo internazionale
Sentiamo molto spesso parlare di terrorismo internazionale, è una piaga che sta colpendo il mondo intero da diversi anni. I terroristi sono la minaccia più pericolosa che l’uomo si trova ad affrontare e, purtroppo, agiscono di nascosto e in modo spaventosamente imprevedibile. Quanti attacchi ci sono stati nel 2017, quante vittime innocenti hanno perso la loro vita, quanti terroristi si sono fatti esplodere, perdendo anch’essi la loro vita, negli attacchi organizzati? Sulle modalità di questi sanguinosi attacchi potremmo parlarne per ore, ma non è questa la sede, quello che possiamo e dobbiamo fare è non arrenderci, non farci prendere dalla paura e continuare le nostre vite nel miglior modo possibile, continuando a vivere e a viaggiare come si faceva prima di questi attacchi. E poi seguiamo le parole della canzone vincitrice di Sanremo portata sul palco da due grandi artisti, quali Moro e Meta, “Non mi avete fatto niente”. Scopriamo nel dettaglio la definizione e la diffusione del terrorismo internazionale.
Terrorismo internazionale: definizione
L’organizzazione delle nazioni unite si è spesso riunita per trattare il problema del terrorismo e per darne una definizione. Noi vi riportiamo quella che si trova, in forma cartacea e on line, sull’Enciclopedia Treccani: “è l’attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine d’intimorire, e, così facendo, affermare innanzi alla pubblica opinione internazionale l’esistenza di una pretesa politica e la necessità della soddisfazione di essa. Il t. può assumere la forma di delitto singolare, in quanto diretto contro una persona individualmente considerata; oppure può concretarsi nel delitto di strage, se predisposto in modo da offendere una pluralità, o una moltitudine di persone; ovvero può attuarsi nel danneggiamento o nella distruzione di beni materiali, aventi una destinazione ufficiale”. Una definizione forte, chiara, coerente e concisa, e la diffusione?
Terrorismo internazionale: la diffusione
E’ un fenomeno che si diffonde a macchia d’olio perché sono sempre di più gli uomini, e a volte anche donne, che si arruolano nell’esercito del terrorismo islamico e in particolare nell’Isis per portare sangue, morte e distruzione nel mondo. Sono imprevedibili, non sappiamo esattamente dove e come si nascondono, ma si possono trovare in ogni dove e, oltre a colpire le persone, colpiscono monumenti e locali di vario genere. Sono stati emanati 3 decreti per cercare di contrastare il terrorismo e sono:
- Il decreto legge 18 ottobre 2001 n. 374,emanato dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 a New York
- Il decreto legge 27 luglio 2005 n. 144, emanato in seguito agli attentati di Londra del 7 luglio 2005
- Il decreto legge 18 febbraio 2015 n. 7, emanato in seguito agli attentati di Parigi del 7 gennaio 2015 ai danni del settimanale satirico Charlie Hebdo.