Test di Medicina 2025: in cosa consiste il "semestre filtro" - Studentville

Test di Medicina 2025: in cosa consiste il "semestre filtro"

Le nuove modalità di ammissione per le Facoltà di Medicina per il 2025: cosa aspettarsi e che cos'è il "semestre filtro" per i futuri studenti.
Test di Medicina 2025: in cosa consiste il

Come saranno i prossimi TOLC MED per il 2025?

Fino ad oggi, i Test di Medicina sono stati essenziali per poter avere accesso alle Facoltà di Medicina sul territorio nazionale. I celebri TOLC MED avevano uno scopo fondamentale, ossia quello di “filtrare” con un esame diretto i candidati più “meritevoli” e preparati per intraprendere un percorso accademico come studenti di Medicina.

Probabilmente, per il prossimo anno universitario 2025-2026, i Test di ammissione a Medicina verranno aboliti e sostituiti da altre modalità di accesso. Il Ministero ha comunicato che solo tra qualche mese si confermeranno le direttive per il futuro dei TOLC MED.

Che cosa propone, quindi, la riforma e cosa sostituirà il numero chiuso iniziale per le Facoltà di Medicina?

Le novità fondamentali per l’accesso a Medicina nel 2025

Molti sono ancora oggi le riflessioni e i dibattiti sulla definitiva abolizione del “numero chiuso” a Medicina. La riforma del Governo vigente ha infatti intenzione di cambiare le modalità di ammissione, senza più un test di accesso iniziale, ma con una iscrizione regolare per tutti a un “semestre filtro“.

In cosa consiste? Ebbene in questo caso gli studenti universitari potranno iscriversi liberamente al primo semestre alla Facoltà. Durante questo periodo dovranno completare e superare degli esami specifici e rilevanti per il proseguimento del percorso. Al termine di questo semestre, i candidati potranno superare il secondo semestre in base alla personale posizione in graduatoria nazionale fondata sui crediti formativi ottenuti.

Si pensa, quindi ad una “selezione” dei candidati in un secondo momento della loro carriera, ossia dopo il primo semestre definito appunto “filtro”, senza superare un esame iniziale.

Cosa succede se gli studenti non riusciranno a superare il primo semestre? Tutti gli universitari che non supereranno il “semestre filtro” avranno fino a quel momento ottenuto dei crediti formativi, i quali non verranno persi, ma bensì riconosciuti per iscriversi a corsi di laurea diversi e anche correlati all’ambito medico. In questo modo, il percorso fino ad ora affrontato non verrà perso e gli studenti potranno continuare la loro carriera accademica in altre Facoltà differenti.

Quali sono gli obiettivi della riforma?

Con questa riforma, il Governo si impegna a incrementare la presenza di aspiranti medici e tecnici sanitari sul territorio nazionale, in vista dell’aumento delle domande e proposte lavorative nel campo medico negli ultimi anni.

L’obiettivo sia del Governo, sia del Ministero è quello di garantire almeno 30.000 posti nel campo sanitario per i futuri sette anni. Con questo nuovo scopo, la riforma vorrebbe potenziare l’orientamento dei futuri studenti già dagli anni di formazione nelle scuole superiori, interessati a intraprendere un percorso formativo nell’ambito medico e sanitario.

Entro il termine del 2024, il Ministero cercherà di dare maggiori conferme sulla nuova misura per l’abolizione definitiva dei Test di ammissione a Medicina. 

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