Test Medicina 2019: le domande erano difficili?
La prova nazionale si è svolta il 3 settembre e, come da tradizione, la prova è stata la prima ad essere sostenuta, tra i test d’ingresso alle facoltà ad accesso programmato. Il Miur si occupa anche di stabilire quanti posti a medicina sono disponibili per l’anno accademico 2019-2020 e come questi posti sono ripartiti tra le singole università. Lo scorso anno ci sono stati 9.779 posti per gli studenti comunitari e non comunitari residenti in Italia e 635 posti per non comunitari residenti all’estero. Quest’anno i posti per i residenti in Italia sono 11.568, mentre per i residenti all’estero 743. Ora che il test è stato fatto, e stando alle dichiarazioni di chi lo ha sostenuto, possiamo dedurre che le domande siano state difficili per due studenti su tre; si procederà al ricorso per questo?
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Test Medicina 2019: le domande
Il test di Medicina e Odontoiatria, come gli anni scorsi, è composto da 60 quesiti che però presentano delle novità: quest’anno infatti ci saranno più domande di cultura generale e meno di logica. Ci saranno quindi:
- 10 quesiti di logica
- 12 quesiti di cultura generale
- 18 quesiti di biologia
- 12 quesiti di chimica
- 8 quesiti di fisica e matematica
Ogni candidato potrà scegliere la risposta esatta tra 5 opzioni in un tempo massimo di 100 minuti. La risposta esatta vale 1,5 punti, la risposta non data 0 punti, la risposta sbagliata -0,4 punti. Per il 30% degli studenti che hanno affrontato la prova, i quesiti più imprevedibili di tutti sono stati i più ostici a cui dover rispondere. Il 22% si è arenato soprattutto sulle domande di Chimica; 1 su 5 su quelle di Matematica e Fisica; il 19% su Biologia; solo il 10% ha trovato nei quesiti di Logica l’ostacolo più alto. Consulcesi, oltre a riportare le statistiche delle difficoltà incontrate dagli studenti durante la prova, ha parlato di irregolarità, soprattutto all’Università La Sapienza di Roma in cui sono intervenute le forze dell’ordine perché alcuni studenti avevano documenti falsi e 60 studenti sono stati spostati in un’altra aula senza un apparente motivo.
Test Medicina 2019: si farà ricorso a causa delle domande troppo difficili?
Il 17 settembre verrà pubblicato il punteggio ottenuto dai candidati secondo il codice etichetta sul sito Universitaly. Il 27 settembre, sempre sulla propria pagina riservata del portale Universitaly, i candidati potranno accedere al proprio elaborato, al punteggio e alla scheda anagrafica. Infine, l’1 ottobre 2019 sarà pubblicata la graduatoria nazionale di merito nominativa dal Miur. Accanto al proprio nome tutti coloro che hanno ottenuto il punteggio minimo di 20 punti potranno verificare il proprio status tra “assegnato“, “prenotato“, “non assegnato” e “fine posti”. Seguiranno, a cadenza settimanale, quindi presumibilmente a partire dal 9 ottobre, gli scorrimenti fino a quando non saranno occupati tutti i posti a disposizione negli atenei italiani per le facoltà di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria. Una volta che saranno uscita i risultati, in base alle domande e alle risposte giuste o sbagliate, potrete pensare se fare o meno ricorso al Tar.
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