Il test per l’accesso al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria si terrà domani in tutti gli atenei italiani. Ecco le informazioni da conoscere su orari, durata e composizione del test.
Per chi desidera diventare insegnante nella scuola primaria o dell’infanzia, il primo passo è affrontare il test di ammissione al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, che anche per il 2024 si conferma a numero chiuso. La prova di ammissione, prevista per venerdì 13 settembre 2024, avrà inizio alle ore 11:00 e sarà svolta contemporaneamente in tutte le università italiane.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) stabilisce la data, unica per tutte le sedi, gli argomenti da trattare nel test e il numero di posti disponibili su base nazionale. A differenza di altri corsi a numero programmato, come Medicina o Architettura, in questa prova gli atenei hanno maggiore autonomia nella creazione delle domande e nella gestione delle graduatorie: ogni università, infatti, è libera di redigere il proprio test e di definire l’accesso tramite graduatorie interne.
Struttura e durata del test per l’accesso a Scienze della Formazione Primaria
Il test di Scienze della Formazione Primaria 2024 sarà composto da 80 domande a risposta multipla suddivise in tre macroaree tematiche, come previsto dal decreto ministeriale:
– 40 domande di competenza linguistica e ragionamento logico;
– 20 domande di cultura letteraria, storico-sociale e geografica;
– 20 domande di cultura matematico-scientifica.
I candidati avranno a disposizione 150 minuti per rispondere a tutte le domande, cioè due ore e mezza; il punteggio prevede 1 punto per ogni risposta corretta, mentre le risposte errate o non date non influiranno sul punteggio finale. Per poter essere inseriti nella graduatoria di ammissione, è necessario ottenere almeno 55 punti su 80.
Superare il test è il primo passo per accedere a un corso di laurea che offre l’abilitazione diretta all’insegnamento nelle scuole dell’infanzia e primarie, un elemento che semplifica il successivo percorso lavorativo dei futuri docenti.
Il test e la carriera da insegnante
Il test di Scienze della Formazione Primaria rappresenta un passaggio cruciale per chi ambisce a diventare insegnante. La laurea quinquennale, infatti, è abilitante e consente di iscriversi direttamente nella prima fascia delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) e nelle graduatorie d’istituto. Inoltre, garantisce l’accesso ai concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato nel settore scolastico, aprendo le porte a una carriera stabile nell’insegnamento.
Nonostante il test sia organizzato autonomamente dalle università, la competizione è alta ed è fondamentale per i candidati prepararsi con attenzione. Le domande, suddivise tra competenze linguistiche, logiche e culturali, richiedono una preparazione variegata, toccando ambiti che spaziano dalla matematica alle scienze sociali, passando per la cultura letteraria e la logica.
Per affrontare al meglio il test di Scienze della Formazione Primaria ti suggeriamo di dedicare del tempo allo studio di tutte e tre le macroaree previste. Ogni ateneo pubblica un bando con le indicazioni specifiche riguardanti la modalità di iscrizione, la struttura del test e i posti disponibili per ogni corso di laurea: consultalo per essere sempre aggiornato sulle specifiche tecniche e organizzative della tua università di riferimento.