"So i'll start a revolution from my bed", cantavano gli Oasis in una delle loro canzoni più fortunate, Don't Look Back in Anger. Se pensate che i fratelli Gallagher abbiano esagerato, sappiate pure che a suffraggio della teoria della band bitannica, sono arrivate le parole dell'ammiraglio statunitense William Harry McRaven, ex comandante del 'Joint Special Operations Command', il nucleo che guidò i Navy Seal all'uccisione di Osama Bin Laden.
"Può sembrare assurdo quel che dico, ma rifarsi il letto è il primo passo per cambiare il mondo", le parole di McRaven all'Università del Texas. "E' un gesto saggio e la sua importanza è stata conferrmata diverse volte".
"Fare il letto è il primo compito della giornata. Questo vi renderà orgogliosi e vi incoraggerà a farne un altro e un altro ancora e così via. A fine giornata sarete soddisfatti per il numero di attività compiute", ha sottolineato McRaven.
Secondo hunch.com. Sono le persone felici che si rifanno il letto. In un sondaggio condotto su 68mila individui, il 72% di coloro che compiono questa azione hanno dichiarato di sentirsi felici, percentuale che cala di ben 11 punti tra quelli che invece preferiscono iniziare la giornata lasciando tutto com'è.
"Chi si rifà il letto ha il 19% di possibilità di dormire", ha spiegato una indagine della 'National Sleep Foundation'. "Dormire in un letto fresco e ben fatto" è fra le 50 cose che rendono felici, secondo una inchiesta dell'istituto di ricerche britannico Bupa.