TOLC MED 2024-2025: il TAR della regione Lazio richiede un'ispezione sui Test di Medicina - Studentville

TOLC MED 2024-2025: il TAR della regione Lazio richiede un'ispezione sui Test di Medicina

Due legali hanno fatto ricorso al TAR per una "irregolarità" di un quesito dei Test di Medicina 2024-25. Come il TAR attuerà l'ispezione e quale domanda è stata presa in considerazione per la verifica.
TOLC MED 2024-2025: il TAR della regione Lazio richiede un'ispezione sui Test di Medicina

Dubbi su una domanda dei Test di Medicina: la richiesta del TAR

Dopo le numerose polemiche sulle dinamiche dei Test di Medicina del concorso 2024-25, il TAR della regione Lazio ha pubblicato un’ordinanza specifica. In merito a ciò, il TAR ha richiesto la verifica su una domanda dei test di ingresso alla Facoltà di Medicina, poiché sono emersi numerosi dubbi sugli esiti delle risposte.

In quesito “incriminato” corrisponde al numero 50, in riferimento a una domanda della sezione di chimica. Secondo le opinioni dei legali Santi Delia e Michele Bonetti, la formulazione dello stesso quesito non risulta corretta. In vista di ciò, il TAR ha sollecitato un’ulteriore ispezione.

La contestazione dello studio legale

Le testimonianze dei legali hanno dimostrato che la domanda n. 50 del Test di Medicina 2024-25 (in corrispondenza al n.642 della banca dati), attuato nella precedente sessione di luglio, presenta delle irregolarità. Infatti, a quanto pare al quesito corrisponderebbero due risposte esatte e non una. Ciò, ovviamente, secondo il regolamento non sarebbe possibile. Per questo, i legali hanno esortato il TAR ad intervenire e ad effettuare un ulteriore controllo, il quale ha attentamente valutato la situazione dopo le difese prese del Ministero.

Inizialmente le stesse testimonianze e “difese” ministeriali non risultavano sufficienti. Per tale motivo, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha ritenuto opportuno una ispezione più accurata.

I legali Bonetti e Delia hanno successivamente fatto ricorso e pubblicato delle accese “critiche” sulla modalità del numero chiuso in Italia per i Test di Medicina. In merito a ciò, i due avvocati hanno dichiarato:

“Ciò corrisponde all’ennesimo errore nelle procedure a numero chiuso. Basta con i test a numero chiuso, serve un vero accesso libero alle facoltà mediche, senza selezioni o limitazioni. È tempo di investire nell’università pubblica e nella sanità, per garantire pari opportunità a tutti gli studenti, senza costringerli a rivolgersi ad atenei privati o online”.

Se il TAR dovesse attuare la verifica e dare ragione ai legali, gli accessi universitari alle Facoltà di Medicina potrebbero avere dei cambiamenti. Ecco perché questa ordinanza è ritenuta molto importante, per questo le indagini devono essere portate a termine.

Come effettuerà l’indagine il TAR?

Una commissione di tre esperti, rispettivamente incaricati dal Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, analizzerà il quesito in questione, ossia la domanda n.50 dei Test di Medicina 2024-25.

I tecnici nominati dovranno effettuare una procedura specifica per capire se il quesito è irregolare. Infatti, la stessa domanda dovrà “soddisfare” ulteriori tre domande, poste durante la verifica degli esperti.

Le domande secondo la procedura sono le seguenti:

  • I due quesiti, pur con una formulazione diversa, trattano lo stesso argomento?
  • La diversa formulazione giustifica risposte differenti tra i quesiti?
  • Le risposte previste dal test e indicate dal Ministero sono scientificamente corrette o presentano ambiguità?

Ebbene, tale indagine dovrà essere conclusa e risolta, poiché si tratta di controllare eventuali irregolarità di uno dei test di ammissione più importanti del panorama accademico. Inoltre, se gli esiti della verifica dovessero essere “negativi”, occorrerà rivedere un intero sistema procedurale degli stessi test di ingresso.

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