Il TAR del Lazio ha attentamente tenuto in considerazione tutti i ricorsi emersi per il sistema di accesso ai TOLC di Medicina. Dopo le consuete analisi, il 18 gennaio 2024 lo stesso TAR ha sospeso i provvedimenti inerenti ai test di ammissione alle Facoltà di Medicina in tutta Italia.
Questa decisione del TAR ha portato il Ministero dell’Università e della Ricerca a considerare di intraprendere un’altra via per le future gestioni dei sistemi di accesso alla Facoltà di Medicina. Inoltre, il Ministero attenderà i risultati finali del TAR, prima di stabilire come programmare le prossime ammissioni a Medicina. Molteplici sono state le controversie sulle modalità di accesso mediante i TOLC, stabilite da Maria Cristina Messa (ex Ministra dell’Università e della Ricerca del Governo Draghi). In merito a ciò, il vigente sistema di accesso è stato fortemente criticato dal Ministro Anna Maria Bernini.
Infatti, nelle ultime dichiarazioni all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Piemonte Orientale, la Bernini ha espresso che è necessario mutare l’intero sistema di ammissione, trovando alternative al numero chiuso e ai TOLC di Medicina.
Insomma, sembra che l’unica certezza sia lo slittamento dei prossimi test di accesso a Medicina, programmati inizialmente per febbraio. Il Ministero, in attesa di ulteriori conferme del TAR, ha deciso di spostare le date delle prove tra marzo e la metà di aprile.
Gli obiettivi del Ministero e i sistemi di valutazione
In futuro, l’obiettivo del dicastero del Governo sarà quello di modificare i TOLC di Medicina, cercando di riformare interamente il sistema. Alcuni degli elementi che il Ministero vorrebbe cambiare sono l’annullamento dell’equalizzatore dei test, criticato anche dal TAR, e mettere a disposizione una banca dati delle domande aperta e pubblica.
Molto probabilmente, i sistemi valutativi delle prove non muteranno e nemmeno la struttura dei test. Infatti, gli esami si dovranno affrontare ugualmente in 90 minuti, rispondendo a 50 quesiti suddivisi in codeste discipline: Biologia, Chimica, Fisica, Matematica, Ragionamento logico e Comprensione del testo. Inoltre, alle prove potranno partecipare anche gli iscritti al quarto anno di scuola superiore.
Tuttavia, sono sorti alcuni dubbi e preoccupazioni da parte di qualche esponente del settore medico, in merito al contesto precario venutosi a creare nell’ultimo periodo. Pierino di Silverio, segretario di Anaao Assomed, e la responsabile di Anaao Giovani Giammaria Liuzzi hanno dichiarato a tal proposito:
“La sentenza del TAR svela il fallimento dei Test TOLC, generando una paralisi amministrativa e giudiziaria senza precedenti, che mina in modo profondo e irreversibile la programmazione dell’entità dei futuri medici italiani.”
Sperando che questo “periodo di incertezze” e blocco amministrativo nell’ambito universitario del settore medico finiscano presto, gli studenti si pongono una domanda: come saranno gestite le prossime prove di ammissione alle Facoltà di Medicina?