TRACCE MATURITÀ 2017: CHI È IL REFERENTE NELLA TUA SCUOLA?
Ti sei mai chiesto come vengono inviate le tracce della Maturità dal Miur alle scuole e chi si occupa di ricevere il plico con le prove? Ovviamente, mentre un tempo i plichi erano cartacei, adesso tutto è telematico, ma viene comunque scelto un referente per scuola che si occupa di ricevere e decodificare le tracce che il Miur invierà via web. Venerdì 26 maggio, ogni istituto ha dovuto nominare un professore o professoressa che avrà questo importantissimo ruolo in vista della Maturità 2017. Vuoi scoprire come viene scelto il referente e chi è nella tua scuola? Scopriamolo insieme!
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TRACCE MATURITÀ 2017: COME VIENE SCELTO IL REFERENTE
Il compito del referente, dovendo ricevere e decodificare le tracce, è molto delicato in quanto deve sapere esattamente cosa fare ed evitare che ci sia una fuga di notizie sui contenuti delle prove prima dell’inizio degli Esami di Stato. Anche la scelta del professore predisposto al compito è quindi importante. Devi sapere che è il Dirigente Scolastico a scegliere il referente per il plico telematico e che tale nomina avviene considerando sia il personale docente che non docente con contratto a tempo indeterminato o determinato (in questo secondo caso almeno della durata di un anno). La persona scelta, inoltre, deve possedere le conoscenze informatiche di base per svolgere il ruolo di referente. Sarà poi compito del dirigente scolastico e dei referenti della sicurezza per gli uffici territoriali abilitare e istruire il referente al fine di svolgere correttamente le funzioni per il quale è stato nominato.
Come capirai, dunque, individuare chi sia il referente scelto per la tua scuola può non essere così facile, visto che la maggior parte dei tuoi docenti di ruolo o supplenti con annualità avrà ormai dimestichezza con l’uso del computer. Oppure no? In ogni caso, conoscere il professore referente serve a poco o niente: il referente non avrà i codici di accesso al plico fino al giorno della prova stessa; inoltre, in caso di hackeraggio, le prove sarebbero annullate e i maturandi si troverebbero a dovere sostenere nuovamente la prova incriminata.
TRACCE MATURITÀ 2017: COSA FA IL REFERENTE
Il referente riceverà il plico telematico da parte del Miur la mattina stessa delle prove scritte. A questo punto dovrà decodificarle per potere stampare il plico e potere dare alle commissioni le prove da sottomettere agli studenti. Il referente riceverà un codice utente e password per accedere al sistema. La mattina stessa di ciascuna prova, verrà poi fornita al referente un’altra password, chiamata Chiave Ministero, diversa per la prima, la seconda e la quarta prova (dove prevista).
MATURITA' 2017: LA GUIDA
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