Nelle scuole di diverse città degli degli Stati Uniti si sta valutando la possibilità di posticipare l’orario d’ingresso al mattino per consentire agli studenti di dormire di più. La decisione è motivata dalla crescente preoccupazione riguardo alla tristezza e alla depressione che affliggono sempre più adolescenti, problemi che potrebbero essere aggravati dalla carenza di sonno. Secondo psicologi e assistenti sociali, l’orario d’ingresso attuale, che va dalle 7:30 alle 8:15 in molte città, dovrebbe essere posticipato di almeno un’ora per garantire un adeguato riposo ai giovani studenti. In alcune località è stato già introdotto un nuovo orario scolastico con ingresso alle 9:45.
Dormire sufficientemente è fondamentale per gli studenti
Dormire a sufficienza è fondamentale per il benessere fisico. Durante il sonno, il nostro corpo ripristina l’energia necessaria per affrontare la giornata successiva. Inoltre è importante per la salute mentale e il benessere emotivo. La mancanza di sonno può causare stress, irritabilità, ansia, depressione. Un sonno insufficiente può anche aumentare il rischio di malattie cardiache, diabete, obesità e altre patologie.
Ciò accade perché il sonno influisce sui livelli di ormoni che regolano l’appetito e il metabolismo. E’ chiaro che tutte le conseguenze appena citate possono rivelarsi deleterie per tutti, ma in questo caso anche di più per gli studenti. Ma ci sarebbe il modo di rimediare.
Stati Uniti: posticipare l’inizio delle lezioni per farli dormire di più
Secondo gli ultimi studi effettuati in merito, uno dei principali vantaggi di dormire abbastanza ore di sonno ogni notte, è che gli studenti risultano essere più attenti, concentrati e motivati in classe. E tendono ad essere meno irritabili e più socievoli, il che può contribuire a migliorare le loro relazioni interpersonali e la loro esperienza scolastica complessiva. Al contrario, la mancanza di sonno può causare problemi di memoria e concentrazione, fattori che possono influire negativamente sul rendimento scolastico e sul benessere emotivo dei giovani.
Diverse scuole nel mondo lo hanno già riconosciuto. Non è un caso se, in Giappone, alcuni istituti abbiano introdotto un innovativo programma chiamato “Hirune-Kouku” per incoraggiare i loro studenti a riposare durante la permanenza a scuola. Il programma prevede una breve pausa di 20-30 minuti, durante la quale gli studenti possono chiudere gli occhi, rilassarsi e prendere sonno se lo desiderano.
Se anche negli Stati Uniti diventasse prassi comune quella di posticipare l’inizio delle lezioni, si tratterebbe di un chiaro segnale da parte delle istituzioni in favore della salute degli studenti. Sarà interessante vedere se altre città e Stati seguiranno l’esempio di quelle che hanno già introdotto l’orario d’ingresso posticipato, e se questo approccio sarà efficace nel perseguire lo scopo prefissato.
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