Cari studenti italiani vi è capitato di protestare perché il vostro compagno ha avuto un voto più alto del vostro nel compito in classe anche se le risposte erano praticamente uguali? E’ successo a Caserta ad una alunna della scuola media Giannone che si è vista restituire dall’insegnante il compito di geografia, del tutto simile a quello di un compagno che aveva preso 9, con un 7. Alla sua richiesta di spiegazioni, l'insegnante – ora in malattia – dà una risposta che gela l'alunna e l'intera classe: "Tu non sei come gli altri, sei nera".
Turbata dall'episodio, Simona – questo il nome di fantasia dato alla ragazzina dal Corriere del Mezzogiorno, che per primo ha pubblicato la notizia – racconta tutto alla madre la quale si rivolge alla dirigente scolastica, Maria Bianco. La preside chiede silenzio sull'accaduto, e cerca la testimonianza dei compagni. Ne ottiene una dolorosa conferma. Chiede quindi alla prof di non farsi vedere troppo in giro, e quella si mette in malattia, ma senza che nei suoi confronti venga assunto alcun provvedimento di sospensione.
"Sono esterrefatto: se la notizia fosse vera, saremmo di fronte ad un fatto gravissimo. Farò piena luce sulla vicenda", e' l'amaro commento del dirigente scolastico della Campania, Diego Bouché, che ora vuole vederci chiaro. ''Parlerò al più presto con il dirigente provinciale della scuola, poi deciderò il da farsi. Mi chiedo come sia possibile, oggi, nella società multirazziale, che accadano episodi simili… E' insopportabile. E pensare che proprio ieri sono stato in provincia di Caserta in un incontro al quale erano presenti molti responsabili della scuola casertana. Ma nessuno mi ha fatto cenno ad un episodio così grave. Ripeto, se tutta la vicenda fosse confermata, saremmo in presenza di un episodio gravissimo”.
E nelle vostre scuole? Avete mai assisstito o siete stati vittima di un episodio di razzismo?