“Siete single, parlate inglese e di sesso maschile? Allora venite in Nuova Zelanda!”
Questo è il messaggio promozionale, sicuramente simpatico e anticonvenzionale, lanciato in Inghilterra dall’Ente del Turismo del paese ai nostri antipodi.
Dimenticatevi della cultura Maori e degli aborigeni. Dimenticate le spiagge e l’estate. Il vero motivo per cui un uomo dovrebbe visitare la Nuova Zelanda, secondo la pubblicità dei Kiwi, è la cronica ‘carestia’ di uomini che da anni imperversa, rendendo difficilissimo alle donne locali trovare il proprio Principe Azzurro.
Secondo le statistiche più recenti, infatti, le donne supererebbero gli uomini di oltre 64.000 unità, in particolare:
- tra i 35 e i 39 anni, le donne sono 12.800 in più;
- tra i 30 e i 34, sono 11.000.
Il divario continua a crescere da circa 10 anni a questa parte, a causa di elevati fattori, quali la maggior mortalità maschile, la tendenza dei neozelandesi maschi ad emigrare, l’alto numero di donne immigrate, ecc.
Be’ che dire, forse arrivare sino in Nuova Zelanda è un po’ esagerato, ma chissà, se l’Ente del Turismo sovvenzionasse anche parte del volo… 😉
[Via Jaunted]