Come scegliere la facoltà giusta
Che la scelta dell’università sia ardua è un dato di fatto. Sono pochi quelli che, fin da bambini, hanno una visione ben chiara di quello che vorrebbero fosse il loro lavoro. C’è chi sogna di diventare medico, chi vorrebbe indossare la toga e chi ha come massima aspirazione quella di fare l’insegnante. E poi ci sono tutti gli altri, che fino all’ultimo minuto non sono affatto sicuri di quella che vogliono sia la propria facoltà, quella i cui corsi dovranno frequentare per almeno 3 anni).
Anche perché, a influire sulla scelta, è la grande responsabilità derivante dal fatto che possa trattarsi di una decisione determinante non solo per il proprio percorso accademico, ma anche per la crescita personale e professionale. Sulla base delle stime raccolte da AlmaDiploma relativamente al 2022, il 6,8 degli immatricolati ha abbandonato l’università dopo un anno e poco più del 9% ha cambiato facoltà. Alla luce di quanto detto, quindi, come muoversi per scegliere la facoltà “giusta”?
Consigli utili per la scelta
Sembrerà banale ma, prima di tutto, è importante “conoscersi”. Ovvero riflettere su quelle che sono le proprie passioni, i propri interessi e gli obiettivi di carriera. Le domande che ci si dovrebbe porre sono: “Quali materie mi appassionano?”, “Quale carriera sogno di intraprendere?” Già rispondendo a questi semplici quesiti si avrà una sorta di linea guida da seguire. Se non altro utile per fare poi le dovute esclusioni.
Spoiler: nessuno dice che sia semplice, probabilmente non identificherete subito la facoltà perfetta. Magari dovrete scendere a qualche compromesso sulla scelta, ma si tratterà comunque di una facoltà che rispecchia i vostri interessi, e già questo basterà per non farvi stancare in fretta.
Una volta chiariti i propri interessi, il passo successivo è fare una ricerca sulle università che offrono i corsi di studio che desideri seguire. Considera sia la reputazione dell’ateneo (magari informati sulle migliori università per il settore che hai scelto, anche su quelle telematiche, se preferisci frequentarle online) che i programmi offerti, le opportunità di stage e i tassi di occupazione post-laurea. Non fermarti alle informazioni superficiali: consulta i siti ufficiali delle università, partecipa a open day e chiedi informazioni a studenti attuali e già laureati. Cerca informazioni sui docenti, sul loro background accademico e professionale, e leggi le recensioni e le valutazioni dei corsi. Un buon docente può fare la differenza.
L’aspetto economico è spesso determinante nella scelta dell’università, specie se non sei uno studente-lavoratore. Considera non solo le tasse universitarie, ma anche i costi della vita relativi all’alloggio e ai trasporti (specie se sei uno studente fuori sede) e per i materiali didattici. Informati bene sulle borse di studio e sulle eventuali altre forme di supporto finanziario disponibili.
Errori da non fare nella scelta dell’università
Scegliere un’università solo perché è vicina a casa o perché gli amici la frequentano è un errore comune. Ma è ancora più grave iscriversi solo per volere dei propri genitori. Confrontarsi con loro è un conto: sottostare alla loro volontà un altro. Specie se le tue aspirazioni non coincidono con le loro. Una scelta di questo tipo potrebbe portare presto insoddisfazione e rimpianti.
Molti scelgono un corso di laurea senza considerare le opportunità di lavoro future. Invece, è piuttosto importante valutare le prospettive di carriera e i tassi di occupazione dei laureati in quel settore. Tuttavia, scegliere un corso di laurea solo perché è popolare o sembra garantire un buon stipendio è rischioso. È importante in ogni caso che il corso corrisponda ai propri interessi per mantenere alta la motivazione.
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