La stagione universitaria ha preso il via all’inizio di ottobre, segnata dall’avvio delle lezioni e dalle cerimonie di inaugurazione dell’anno accademico in ciascun ateneo. Molti studenti sono ancora indecisi su quale università e dipartimento scegliere, sia per la laurea triennale che per quella magistrale. Le iscrizioni, in molti atenei, termineranno nel mese di novembre, ma chi si iscrive in ritardo potrà comunque farlo pagando una penale.
Dopo aver consultato trentanove università statali, Repubblica ha stilato una lista di corsi di laurea triennali e magistrali che si distinguono per innovazione e utilità in vista della carriera post-laurea. Questi corsi sono stati suddivisi in otto categorie, e qui ne vengono presentate due: Tecnologia-Informatica e Ambiente.
Tecnologia, Informatica e Intelligenza Artificiale
Sono stati indentificati 21 corsi legati all’informatica e all’intelligenza artificiale in 17 università. Ad esempio, l’Università di Roma Tor Vergata propone un corso in Ingegneria medica. Questo corso non solo copre le competenze tradizionali come matematica, fisica e robotica, ma negli ultimi anni ha integrato anche materie come anatomia e biologia. L’ingegnere medico, formatosi sia nella laurea triennale che in quella specialistica, sviluppa soluzioni innovative in vari settori, come la telemedicina e la neuroingegneria. Molti laureati di Tor Vergata hanno poi trovato lavoro nel settore aerospaziale.
Anche l’Università del Molise offre un corso in Ingegneria medica, oltre a un corso di laurea magistrale in Ingegneria biomedica. Questa università offre anche corsi come Cibersecurity e Intelligenza artificiale, in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana.
L’Università La Sapienza di Roma ha un corso triennale in Filosofia e Intelligenza artificiale, che combina competenze ingegneristiche e filosofiche. L’Università di Torino ha lanciato un nuovo corso magistrale in Intelligenza Artificiale e Salute, frutto della collaborazione tra i dipartimenti di Oncologia e Informatica.
L’Università Statale di Milano ha un corso su Sistemi digitali in agricoltura, mentre l’Università di Genova offre un corso in Statistica matematica. L’Università di Pavia ha introdotto un corso magistrale in Ingegneria computazionale, e l’Università di Bologna ha un corso magistrale in Scienze politiche focalizzato sull’innovazione digitale.
L’Università di Padova ha un corso triennale in Diritto e Tecnologia, e l’Università di Ferrara ha lanciato una laurea magistrale in Intelligenza artificiale e Data Science. L’Università di Firenze offre una laurea magistrale in Data Science e Intelligenza artificiale, mentre l’Università di Camerino ha un corso triennale in Tecnologie e Diagnostica per i beni culturali.
L’Università di Salerno ha una laurea magistrale in Sicurezza informatica, e il Politecnico di Bari sta considerando di ampliare la sua offerta con un corso in Trasformazione digitale. L’Università del Salento offre un corso magistrale in Data science per le scienze umane, e l’Università di Palermo ha un corso triennale in Intelligenza artificiale.
L’Università di Messina offre corsi in Diritto delle nuove tecnologie e Data Science, mentre l’Università di Sassari ha un corso in Biotecnologie e analisi bioinformatiche.
Energia, Sostenibilità e Transizione
In questo settore sono stati selezionati 15 corsi in 11 università. Il Politecnico di Milano offre un corso in Ingegneria energetica, e l’Università di Pavia ha un corso in Strutture e Tecnologie sostenibili. L’Università di Bergamo ha un corso triennale in Ingegneria delle Tecnologie per la sostenibilità, e l’Università del Piemonte Orientale ha un corso in Gestione ambientale.
L’Università Iuav di Venezia integra la sostenibilità in tutti i suoi corsi, e la Sapienza di Roma ha un corso in Ingegneria Meccanica per la Transizione verde. L’Università della Calabria offre un corso triennale in Tecnologie del mare, e l’Università di Teramo ha corsi in Diritto dell’ambiente e Turismo sostenibile.
L’Università di Palermo ha un corso triennale in Biodiversità e innovazione tecnologica, e l’Università di Bari ha lanciato un nuovo corso triennale in Scienze delle produzioni e delle risorse del mare. Infine, l’Università di Catania offre corsi in Management delle imprese per l’Economia sostenibile.
In sintesi, possiamo notare come l’offerta formativa delle università italiane per la nuova stagione accademica si è arricchita di corsi innovativi e interdisciplinari, rispecchiando le esigenze di un mondo in rapida evoluzione. Questi nuovi percorsi di studio non solo preparano gli studenti alle sfide del presente, ma li proiettano anche verso un futuro sostenibile e tecnologicamente avanzato. L’accento posto su temi come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e la transizione energetica dimostra l’impegno degli atenei italiani nel formare professionisti pronti a guidare il cambiamento e a contribuire attivamente alla società del domani.