Università: la ministra Bernini stanzia oltre 9 miliardi di euro - Studentville

Università: la ministra Bernini stanzia oltre 9 miliardi di euro

Università: la ministra Bernini stanzia oltre 9 miliardi di euro

Segnando un bel +21% rispetto al 2019, la ministra revisione i criteri di distribuzione dell’Ffo e stanzia nuove risorse per il sistema universitario italiano.

Il sistema universitario italiano si trova in un momento di forte crescita e cambiamento, anche grazie all’aumento significativo delle risorse destinate agli atenei. Il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) ha recentemente reso pubblici i dati relativi al Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) per il 2024 che registra un incremento del 21% rispetto ai livelli pre-pandemia, passando da 7,45 miliardi di euro nel 2019 a oltre 9 miliardi di euro. Questo importante aumento delle risorse rappresenta un passo importante per sostenere lo sviluppo del sistema accademico italiano in un contesto internazionale sempre più competitivo.

La distribuzione dei fondi: un sistema in evoluzione

Il Ministero, guidato dalla Ministra Anna Maria Bernini, ha avviato un dialogo con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e con i singoli atenei per rivedere i criteri di distribuzione dell’Ffo con l’obiettivo è aggiornarne la struttura e di superare alcune rigidità presenti nel sistema attuale. Uno degli aspetti su cui si sta lavorando maggiormente riguarda l’introduzione di nuovi indicatori che possano riflettere meglio le esigenze dei singoli atenei e garantire una distribuzione più equa ed efficiente delle risorse.

In particolare, tra i parametri che potrebbero essere rivisti vi sono il “costo standard per studente” e altre forme di premi legati alla qualità della didattica e della ricerca. La revisione di questi criteri mira a rendere il sistema universitario più sostenibile mantenendo sempre come priorità la qualità dell’offerta formativa e della ricerca. Secondo la ministra Bernini, l’obiettivo è garantire che ogni università possa avere le risorse necessarie per offrire agli studenti una formazione di alto livello investendo in infrastrutture e innovazione per crescere e competere in ambito nazionale e internazionale.

I fondi e gli investimenti per il futuro dell’università italiana

Negli ultimi anni, il Governo ha destinato risorse considerevoli al sistema universitario italiano. Oltre al Fondo di Finanziamento Ordinario, sono stati assegnati altri fondi a specifici programmi di supporto alle università come i 290 milioni di euro stanziati per borse di dottorato e per il rafforzamento delle università del Sud Italia. In aggiunta a queste, anche il fondo per l’Orientamento, il fondo per le Infrastrutture, i finanziamenti per le Chiamate dei docenti e il programma di Housing per studenti, mirato a migliorare le condizioni abitative per gli studenti, hanno contribuito a migliorare il sistema universitario italiano.

Nonostante il Fondo di Finanziamento Ordinario per il 2024 non benefici del contributo straordinario ricevuto nel 2023 tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), i finanziamenti restano superiori a quelli del 2022 e si prevede un ulteriore incremento delle risorse nel 2025, segnale di un impegno costante del Governo per rafforzare il settore universitario.

Il sostegno del Pnrr e del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari

Oltre al Ffo, il sistema universitario italiano ha potuto contare sui fondi provenienti dal Pnrr e dal Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (Pnc). Questi programmi hanno stanziato quasi 11 miliardi di euro, destinati al periodo 2022-2026, per sostenere lo sviluppo delle università statali. I fondi, distribuiti tra diverse aree strategiche, sono stati utilizzati per potenziare le infrastrutture, migliorare i laboratori di ricerca e finanziare progetti innovativi in settori chiave per la competitività dell’Italia a livello internazionale.

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti