Giulia Cecchettin ha lasciato il segno. Impossibile non ripensarla con un nodo alla gola. Per onorarla, l’Università di Padova ha deciso di istituire un premio di Laurea in suo onore. Un riconoscimento riservato alle studentesse della facoltà di Ingegneria Biomedica, la stessa frequentata dalla giovane. Si tratta di somme di denaro e di esoneri – o semi-esoneri – dalle spese di immatricolazione. Che saranno destinati alle studentesse che avranno completato il miglior percorso di studi negli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025.
Laurea alla memoria a Giulia Cecchettin
Giulia si sarebbe laureata a pochi giorni dalla sua scomparsa, quando l’intera Italia è rimasta aggrappata alla speranza che non fosse finita come molti immaginavano già. Proprio oggi, 2 febbraio, alle ore 11, nell’aula magna di Palazzo del Bo l’Ateneo le conferirà la laurea alla memoria in Ingegneria biomedica. Presenti alla cerimonia, oltre che i familiari della ragazza ed i suoi amici (che avranno la possibilità di prendere la parola) anche la rettrice Daniela Mapelli, che aprirà la cerimonia con i saluti di rito, ed Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della ricerca. La cerimonia potrà essere seguita in streaming sul canale YouTube dell’Università di Padova.
Le iniziative che riguardano Giulia non finiscono qui perché, come anticipato in apertura, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, facendo leva sulle risorse del Pnrr attraverso il programma “Imprenditoria Femminile”, ha dato vita ad un’iniziativa lodevole, gestita da Invitalia e nata dalla collaborazione tra l’Università e l’Agenzia nazionale per lo sviluppo. Quella che punta a rafforzare le competenze delle donne contrastando limiti e ostacoli che, per il genere femminile, sono ancora oggi, se non insormontabili, quantomeno avvilenti.
Istituiti premi di laurea in onore di Giulia Cecchettin
Mossi dal ricordo di Giulia che, come ha dichiarato il direttore del Dipartimento, Gaudenzio Meneghesso, ” è un pensiero presente in tutto il personale del DEI” si è deliberato di fornire un supporto concreto per le “studentesse che hanno frequentato i corsi di laurea del dipartimento di cui Giulia faceva parte”. I premi consisteranno in 10.000 euro per 10 lauree (1.000 ciascuno), e 5.000 euro per cinque o più incentivi, per l’esonero o il semi-esonero dalle spese di immatricolazione, per una somma massima di 1.000 euro ciascuno. Questi ultimi saranno attribuiti sulla base della graduatoria “incentivi lauree scientifiche” stilata dalla stessa Università di Padova relativamente agli anni accademici 2023/24 o 2024/25.
Inoltre, anche che l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi del Veneto, il Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e Riviera Donna Aps hanno deliberato l’istituzione di una serie di premi. Quelli voluti dall’OPPV saranno destinati alle migliori tesi magistrali di ambito psicologico, con particolare focus sul contrasto alla violenza di genere. Tre premi da 2000 euro l’uno riservati sia alle laureate che ai laureati magistrali. Quelli del DEI saranno 10 premi di laurea da 1.000 euro ciascuno riservati alle studentesse che completeranno i corsi di laurea triennale, conseguendo il titolo, nei prossimi due anni accademici. I premi voluti da Riviera Donna saranno, infine, 2 da 1.500 euro ciascuno riservati alle studentesse che conseguiranno la laurea nei corsi di laurea triennale del Dei nei prossimi due anni accademici.
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