Cambiare università è molto più frequente di quanto si possa immaginare: quando si inizia un percorso formativo non sempre si ha ben chiaro il lavoro che poi si vorrà svolgere in futuro, ecco perché spesso si decide di cambiare direzione ed effettuare un trasferimento università con riconoscimento esami. Si può passare da un’università privata a una pubblica e viceversa e con il riconoscimento crediti non si rischia nulla: perché vengono riconosciuti gli esami già sostenuti grazie al calcolo complessivo dei CFU.
Capita anche di richiedere il passaggio da università pubblica a telematica a causa di un cambiamento di priorità: gli atenei online ti permettono di laurearsi lavorando contemporaneamente abbattendo i costi di spostamento e iniziando a studiare sin da subito dato che questo tipo di università ha le iscrizioni aperte tutto l’anno.
Si può anche passare da un’università telematica a una statale dato che entrambe sono riconosciute dal MIUR e rilasciano titoli validi a sostenere concorsi pubblici e sostenere selezioni in tutti i tipi di aziende. Se sei interessato al cambio università con convalida esami continua a leggere l’articolo: qui ti daremo tutte le informazioni necessarie a effettuare il passaggio e al termine della guida ti proporremmo un form in cui inserire i tuoi dati personali. Verrai poi ricontattato in tempi brevi, senza impegno né costi aggiuntivi, da un team di esperti che si metterà a tua disposizione per chiarire tutti i tuoi dubbi e aiutarti nelle pratiche di immatricolazione e riconoscimento crediti formativi.
In questa guida:
Passaggio di università convalida esami e riconoscimento: come funziona?
Il timore di cambiare università è spesso legato al terrore di non riuscire a effettuare il riconoscimento degli esami già sostenuti. Si tratta di una paura completamente infondata perché tutte le prove che sostieni all’interno di università pubbliche o private sono catalogate attraverso l’assegnazione di un certo numero di crediti formativi.
Ogni CFU corrisponde a 25 ore di studio tra quello che fai a lezione e il lavoro da casa. Quando richiedi il passaggio da università pubblica a telematica o viceversa, la segreteria ti chiederà di inviare un documento all’interno del quale sono esplicitati tutti gli esami sostenuti prima del trasferimento con i relativi crediti formativi. Si tratta di una pratica molto delicata che ti consigliamo di svolgere grazie all’aiuto di un esperto, perché fornire informazioni errate o mendaci può comportare l’applicazione delle sanzioni previste per legge.
Una volta invitata tutta la documentazione, però, il tuo fascicolo verrà valutato da una commissione dell’ateneo che ti riconoscerà il numero di CFU e di esami che ti spettano senza doverli ripetere nuovamente. Riceverai una comunicazione dalla segreteria e troverai poi tutta la documentazione verbalizzata all’interno della piattaforma online dedicata allo studente. Per maggiori informazioni ti invitiamo a compilare il form online che trovi al termine di questa guida. Inserendo i tuoi dati ti metterai direttamente in contatto con un esperto che ti guiderà passo dopo passo nella procedura di passaggio da università pubblica a telematica.
Trasferimento da un’università pubblica statale a una privata telematica
Il passaggio da università statale a telematica avviene più spesso di quanto si possa immaginare e le ragioni sono davvero tantissime. Studiare online presso una delle università telematiche riconosciute dal Miur ti permette di studiare e lavorare contemporaneamente a costi contenuti: non dovrai più considerare le spese di spostamento e di materiale didattico. Per quanto concerne, invece, l’aspetto burocratico, nel caso in cui avessi già pagato le tasse per il nuovo anno accademico nell’università pubblica, devi sapere che queste ultime non vanno considerate per l’immatricolazione presso un’università telematica. Potrai, invece, risparmiare sul costo della tassa regionale (che nel Lazio ammonta a 140€) se l’hai già pagata per l’annualità corrente.
Le università telematiche in Italia sono 11:
- Università Telematica Guglielmo Marconi
- Università Telematica eCampus
- Università Telematica San Raffaele
- Università Telematica Mercatorum
- Università Telematica Uninettuno
- Università Telematica Unitelma Sapienza
- Università Telematica Pegaso
- Università Telematica IUL
- Università degli Studi Giustino Fortunato
- Università Leonardo Da Vinci
- Università Telematica Niccolò Cusano
Per fare il passaggio da università statale a telematica dovrai procedere con la compilazione di un modulo online o se hai una sede vicino casa, a mano in segreteria. In questa documentazione dovrai riportare i dati relativi all’università verso cui vuoi fare il trasferimento, il dettaglio degli esami sostenuti e tutti i tuoi dati anagrafici.
Dovrai poi procedere con il pagamento di una tassa di congedo che varia a seconda dell’università. Quando tutto sarà formalizzato, potrai iniziare a studiare sin da subito nell’attesa che venga ufficializzato anche il riconoscimento crediti dalla commissione di ateneo. Ti verranno riconosciuti i CFU degli esami già sostenuti e eventualmente anche quelli da attività lavorativa, se la tua professione è coerente con il percorso di studi che vuoi intraprendere. Il passaggio da università statale a telematica avviene solitamente per diverse ragioni:
- Non si ha il tempo di frequentare fisicamente le lezioni per cui si preferisce seguire i corsi di laurea online
- Si decide di cambiare ambito di studi ma le iscrizioni all’università pubblica sono chiuse (quelle delle università telematiche sono aperte tutto l’anno)
- L’università pubblica è molto distante da casa e si vuole risparmiare sui costi degli spostamenti e del materiale didattico
- Si decide di lavorare all’estero ma si vuole conseguire un titolo riconosciuto in Italia perché si vede un futuro in questo Paese
- Non si è passato il test d’ingresso all’università pubblica (non sono previsti test d’ingresso per gli atenei telematici)
- Ci si vuole rimettere in gioco conseguendo un titolo riconosciuto dal MIUR ma non si vuole frequentare l’università per diverse ragioni
- Si ha la necessità di conseguire un titolo per fare poi uno scatto di carriera
- Si preferisce un metodo di studio digitale e innovativo ad uno più tradizionale
- Si vuole coniugare i vantaggi dello studio online con quelli degli atenei tradizionali (alcune università come eCampus mettono anche a disposizione una sede fisica)
- Si fa parte di un’organizzazione che riconosce prezzi molto vantaggiosi per chi frequenta un ateneo online grazie alle convenzioni offerte dall’università
Se vuoi effettuare il passaggio da università statale a telematica scrivici subito, compilando il form che trovi al termine dell’articolo e fatti aiutare da un team di esperti nella pratica di riconoscimento CFU per non commettere errori e vivere serenamente tutte le fasi del trasferimento.
Trasferimento da una privata telematica a una pubblica statale
Il trasferimento da un’università privata telematica ad un’università pubblica statale è possibile, dato che entrambi gli atenei rilasciano titoli riconosciuti dal MIUR e quindi validi a tutti gli effetti per sostenere concorsi pubblici e fare application in tutti i tipi di azienda.
Rispetto agli atenei online dove puoi iscriverti in qualsiasi momento dell’anno senza costi aggiuntivi, nelle università pubbliche solitamente l’anno accademico inizia a ottobre perciò avrai una finestra temporale molto più corta per effettuare il trasferimento che corrisponde a due mensilità: agosto e settembre. La scadenza è fissata a fine ottobre (è possibile prolungare la scadenza al 31 dicembre, però sarai costretto a pagare una mora).
Se il corso di laurea specialistica che ti interessa non rientra nell’offerta formativa dell’università telematica, potrai sostenere tutti gli esami della laurea triennale con relativa tesi presso uno degli atenei online e poi iscriverti alla magistrale presso un’università tradizionale. Se, invece, non hai ancora effettuato nessuna immatricolazione ma hai fallito il test d’ingresso all’università pubblica, potrai iscriverti all’università telematica che non prevede sbarramento e poi al secondo anno chiedere il trasferimento senza problemi. Le università telematiche, infatti, sono riconosciute a tutti gli effetti come quelle tradizionali.
Godono di ottima fama presso alle aziende perché ti permettono di studiare e lavorare contemporaneamente e ti semplificano tutte le pratiche di trasferimento perché ogni trasferimento può essere effettuato online presentando semplicemente le relative pratiche.
Domande frequenti
In quest’ultima sezione ti proponiamo una serie di domande comuni sul trasferimento università con riconoscimento esami in modo da darti un quadro completo della situazione. Se al termine della lettura dovessi avere ancora ulteriori domande, non esitare a scriverci, compilando il form che trovi al termine del testo. Un gruppo di esperti si metterà a tua disposizione senza impegno né costi aggiuntivi per aiutarti con il passaggio da università pubblica a telematica.
Quando ci si può trasferire da un università ad un’altra?
Ci si può sempre trasferire da un’università all’altra ma se il passaggio avviene verso un’università pubblica dovrai considerare i tempi di immatricolazione che oscillano tra agosto e ottobre (ci si può iscrivere anche a dicembre pagando una mora); nel caso in cui volessi trasferirti ad un’università telematica, invece, non avrai problemi perché le immatricolazioni sono aperte tutto l’anno senza costi aggiuntivi.
Come si fa il cambio di università?
Il cambio di università prevede la presentazione presso l’ateneo di arrivo di una documentazione molto precisa con i dati anagrafici dello studente, gli esami sostenuti e tutte le informazioni richieste dall’università che si è scelta. Bisognerà anche comunicare all’università che si lascia le proprie intenzioni. Nel caso degli atenei telematici tutte le pratiche potranno essere svolte online, senza spostarsi da casa.
Come funziona il riconoscimento esami?
Per effettuare il riconoscimento degli esami basterà presentare la documentazione dettagliata sulle materie sostenute con relativi codici e crediti formativi. Dovrà essere un fascicolo molto preciso perché rilasciare informazioni errate o mendaci può comportare una sanzione, ma potrai richiedere l’aiuto di un esperto compilando il form che trovi in questa pagina. Una volta consegnata la documentazione, verrà analizzata da una Commissione che ti riconoscerà gli esami che troverai poi verbalizzati all’interno del tuo libretto online.
Come capire quali esami convalidano?
Non potrai sapere quali esami ti verranno convalidati finché tutta la procedura di riconoscimento esami non si sarà conclusa. Potrai, però, in seguito chiedere un chiarimento alla segreteria studenti. Per non rischiare di commettere errori e di non vederti riconosciuti esami che hai già sostenuto, affidati a un esperto per farti guidare in tutto il complesso procedimento di riconoscimento CFU.