Un uomo ha accoltellato un gruppo di bambini in Svizzera
Momenti di terrore si sono registrati ieri mattina intorno alle 12 a Zurigo. Qui, un uomo ha attaccato con un’arma da taglio un gruppo di bambini. L’aggressore ha accoltellato un gruppo di bimbi di cinque anni, lasciandone uno in gravi condizioni. Secondo le autorità, i piccoli si stavano dirigendo, accompagnati da un’assistente, in un centro di doposcuola. Quest’ultima è riuscita a immobilizzare l’aggressore con l’aiuto di un passante, mantenendolo sotto controllo fino all’arrivo della polizia, che ha poi effettuato l’arresto.
L’episodio ha creato naturalmente grande sgomento tra i passanti, ma la polizia, tramite un comunicato su X, ha fatto sapere che “non c’è più alcun pericolo per la popolazione”. Nel frattempo, sono state avviate le indagini del caso per chiarire le motivazioni dietro questo attacco apparentemente insensato.
Le prime indiscrezioni sull’aggressore
L’aggressione è avvenuta nella Berninastrasse, una strada prevalentemente residenziale nel quartiere di Oerlikon, nel nord della città, che è stata poi transennata e sulla quale, come hanno affermato i residenti, subito dopo la diffusione della notizia sono arrivati i genitori terrorizzati dei bambini per cercare i propri figli. La polizia ha subito messo in atto tutti i rilievi del caso, è stato visto anche un drone sorvolare sopra l’area, che è stata isolata.
A dare man forte alla polizia ci saranno gli specialisti dell’Istituto forense e dell’Istituto di medicina legale di Zurigo, chiamati a collaborare per la risoluzione del caso. Al momento, l’unica cosa che è emersa a riguardo, è che l’autore dell’aggressione è un giovane cinese di 23 anni, che non ha fornito alcuna informazione sul movente. Tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale, la polizia di Zurigo ha fatto sapere che “un bambino di 5 anni gravemente ferito e due bambini moderatamente feriti sono stati inizialmente assistiti dai paramedici della Schutz & Rescue Zurich e di altri servizi di emergenza e poi trasportati in ospedale”. Nessun’altra persona è rimasta ferita.
La polizia ha perquisito gli edifici adiacenti
Una donna presente sulla scena, che è stata ascoltata dai giornalisti, ha detto di aver sentito le urla dei bambini. E di aver visto arrivare molti poliziotti. Secondo un altro testimone, un giornalista di Watson, la polizia ha perquisito gli edifici adiacenti al luogo dell’aggressione dopo l’incidente.
E’ stato avviato un numero verde riservato ai genitori ed è stato offerto loro, così come ai bambini e alle altre persone coinvolte, un sostegno psicologico. Al momento non si sa molto altro in proposito, ulteriori dettagli potrebbero essere diffusi nella giornata di oggi.
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Foto apertura di Matt Hatchett via Pexels