Chissà se il protagonista di questa storia, un 26enne canadese, ha pensato, prima di compiere l'impresa (o insano gesto, a seconda dei punti di vista) ad un vecchio brano (datato 1983) della cantante tedesca Nena e dal titolo "99 Luftballons".
Il ragazzo ha sorvolato la città di Calgary a bordo di uno stravagante aggeggio aereo. Avete presente una sedia da giardino? Ecco. Dan Boria, questo il suo nome, gli ha attaccato intorno 100 palloncini colorati gonfiati con elio.
Ha quindi preso il volo per poi saltare giù dalla sedia ed atterrare, sano e salvo, in uno spazio verde, qualche centinaio di metri prima della sua reale destinazione, lo Stampede grounds. Il tutto è accaduto nella giornata di domenica, intorno alle 19,30 ora locale.
Subito dopo l'atterraggio, Dan è stato fermato dalla polizia con l'accusa di aver provocato una situazione in cui ha messo in pericolo la vita. Sua e di altre persone.
Subito rilasciato, Dan è apparso euforico. Ecco quanto dichiarato al Calgary Sun. "E' stata una trovata pubblicitaria per promuovere una impresa di pulizie. Non ho mai fatto una cosa tanto divertente. E' stato fantastico, anche se i primi 2mila piedi di volo sono stati spaventosi".
"Fino a che altezza ho volato? Non lo so, ma era tanto Ho guardato in giù ed ho visto un Boeing 747". Boria non è un novizio del paracadutismo, avendo già 30 voli alle spalle.
"Ma questo è stato un volo costato pochissimo" ha aggiunto Boria divertito " I palloncini e l'elio mi sono costati 13 dollari, la sedia 20. Avrei voluto tentare l'impresa sabato,ma le condizioni metereologiche me lo hanno impedito. Lì sopra i venti soffiano fortissimo, mi hanno spinto all'indietro. Ecco perché non sono riuscito ad atterrare sulla mia reale destinazione".
Meno euferico si è dimostrato l'ispettore della polizia che ha tratto in arresto Boria, Kyle Grant. "E' stato un irresponsabile. Non ha pensato che quella sedia avrebbe potuto schiantarsi contro qualcuno? La prossima volta, se vuole avere un po' di pubblicità, stampi qualche volantino".