Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha presentato le nuove misure per tutelare e valorizzare i docenti, come aumenti salariali, benefici sociali e sanzioni severe per i genitori violenti.
Il ruolo del docente, troppo spesso trascurato nella società contemporanea, torna al centro delle attenzioni del Governo che pensa a una serie di provvedimenti per ripristinare l’autorevolezza della professione e garantire maggiore sicurezza. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha recentemente annunciato una svolta significativa nelle politiche di tutela dei docenti, ponendo particolare enfasi all’importanza di restituire dignità e rispetto a una professione che troppo spesso viene minacciata da atti di violenza, soprattutto da parte dei genitori.
Sanzioni per i genitori violenti
“Abbiamo introdotto una multa fino a 10.000 euro per i genitori che aggrediscono i docenti” ha dichiarato Valditara in un’intervista a Sussidiario.net, sottolineando come tale misura sia parte di un più ampio percorso culturale e sociale volto a ricostruire la figura dell’insegnante. Questa sanzione sottolinea l’importanza del rispetto nei confronti di chi si occupa dell’educazione dei giovani e rappresenta un deterrente necessario in un contesto in cui gli episodi di violenza verso i docenti sono in aumento.
Aumenti salariali
Oltre alle sanzioni, il Ministro ha anche annunciato un incremento significativo nello stipendio che arriverà a circa 300 euro in più al mese grazie a due rinnovi contrattuali successivi: il contratto 2019/21, già sottoscritto a gennaio, e il prossimo contratto 2022/24 che attualmente è ancora in fase di negoziazione. “Sono stati fatti progressi importanti”, ha sottolineato Valditara ricordando come il contratto firmato poco dopo il suo insediamento rappresenti l’incremento salariale più rilevante degli ultimi anni.
Nuovi benefici e assicurazioni per valorizzare la professione
Ma le novità non finiscono qui. Il Ministro Valditara ha evidenziato come il Governo stia lavorando per introdurre una serie di benefici di welfare volti a migliorare la posizione sociale dei docenti. Tra le nuove iniziative, spicca l’introduzione di un’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, un accordo con le banche per ottenere sconti su conti correnti e mutui e agevolazioni per i mezzi di trasporto.
Secondo il Ministro questi interventi rafforzerebbero il ruolo dei docenti dal punto di vista economico e sociale con l’obiettivo di creare un ambiente lavorativo più sicuro e gratificante, che riconosca e valorizzi la professionalità degli insegnanti. Valditara ha anche ricordato il significativo riconoscimento economico per i docenti tutor, che possono arrivare a percepire fino a 4.700 euro lordi in più all’anno, e i riconoscimenti per chi si occupa del potenziamento disciplinare.
Il Governo Meloni ha stanziato 3 miliardi di euro destinati al nuovo contratto nella scorsa legge di bilancio con l’intenzione di chiuderlo entro il 2024. Il ministro Valditara ha poi concluso ribadendo che questi progressi, unitamente alla riduzione del cuneo fiscale, rappresentano un importante passo avanti per i docenti italiani che vedranno un aumento netto dello stipendio e una maggiore considerazione sociale della loro professione. “Sono progressi che fanno scalare posizioni ai docenti italiani nel confronto europeo”, ha affermato con soddisfazione il Ministro, sottolineando l’importanza di tali misure per garantire un futuro migliore all’intero settore dell’istruzione in Italia.