Lo sapete che il 61% dei viaggiatori sceglie la propria meta per le vacanze in base all’offerta eno-gastronomica? Insomma, vanno dove si mangia meglio. Più della metà dei viaggiatori è spesso alla ricerca di mercatini alimentari durante la vacanza e per questo motivo Malesia, Taiwan, Giappone e Brasile sono alcune delle destinazioni internazionali più popolari da scoprire per la loro gustosa cucina locale. Ma c’è anche l’Italia.
Il cibo, dunque, unisce tutti. Una tendenza destinata a crescere – come emerge da una ricerca condotta da Booking.com – dato che quasi la metà dei viaggiatori internazionali aspira a vivere esperienze sempre più intraprendenti provando durante il viaggio diversi tipi di cucine e specialità locali. Infatti quasi due terzi di loro sostengono di voler assaggiare più prelibatezze tipiche del posto.
Se volete assaggiare il dim sum, i noodle e il pho dovete volare nell’Asia sud-orientale, tra le preferite dai viaggiatori. E in Italia c’è solo Catania, in Sicilia, che occupa un’ottima posizione nella classifica delle mete preferite per il cibo locale: basti pensare alle granite, agli arancini e alle “cipolline”.
Quasi un terzo dei viaggiatori (31%) quest’anno prevede di scattare più foto di quello che mette sotto i denti, e a sostenerlo sono soprattutto i viaggiatori asiatici provenienti dalla Cina (65%), dall’India (57%), dalla Thailandia (53%), dall’Indonesia (50%) e da Hong Kong (48%).
Pepijn Rijvers, Senior Vice President e Chief Marketing Officer di Booking.com, ha dichiarato:
Il cibo riveste un ruolo fondamentale nella scelta della destinazione e nell’esperienza del viaggio nel suo insieme. Provare cibo locale di strada significa conoscere da vicino la cultura di un posto, venire a contatto con le comunità locali ed esplorare il nuovo, il diverso. Grazie ai consigli di chi ha già soggiornato, i viaggiatori possono identificare le mete migliori da visitare e luoghi tutti da scoprire, e girare il mondo a proprio gusto!