Il DPCM del 13 ottobre 2020 ha apportato diverse novità anche nell’ambito scolastico con la sospensione dei viaggi di istruzione. Un provvedimento che si è reso necessario a seguito dell’andamento della pandemia, che non ha ancora finito di mietere vittime. Oltre che le feste, i ristoranti e diversi altri settori, anche la scuola dovrà sottostare alle nuove misure restrittive per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus.
Leggi anche: DPCM del 13 ottobre 2020: le novità per le feste
DPCM del 13 ottobre 2020, sospesi i viaggi di istruzione
Il Dpcm interviene sulle gite degli studenti. Tra le principali novità del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio – firmato stanotte dal premier Giuseppe Conte e dal ministro della Salute Roberto Speranza – si legge:
“Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio“.
Lo scopo è ovviamente quello di limitare la circolazione delle persone, ma non è attualmente previsto anche il ritorno alla DAD per le scuole superiori (che resta, però, una proposta). Sì, invece, allo smart working, che viene caldamente suggerito. Si torna, tuttavia, ad indossare le mascherine all’aperto e nei luoghi chiusi.
DPCM del 13 ottobre 2020, le novità per le Università
Ma non sono solo le scuole superiori ad essere oggetto del decreto. In questo trovano spazio anche gli atenei universitari, per i quali non si registrano particolari novità. Le università:
“devono assicurare laddove ritenuto necessario e in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso diidattico; le assenze maturate dagli studenti di cui alla presente lettera non sono computate ai fini della eventuale ammissione a esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni.”
Le nuove misure saranno in vigore a partire dal 14 ottobre e per i prossimi trenta giorni – quindi fino al 13 novembre 2020 – e andranno a sostituire il precedente decreto emanato il 7 agosto.
Leggi anche: