Green pass europeo: a che punto siamo
La parola d’oridne per ricominicare a viaggiare e prendere parte ad alcuni eventi è: green pass. Di cosa si tratta? E’ una certificazione, digitale o cartacea, che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il COVID-19, l’avvenuta guarigione o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico per la ricerca di SARS-CoV-2 con risultato negativo. Tale certificazione, interoperabile a livello europeo attraverso un codice a barre bidimensionale (QRcode), permetterà ai turisti che sono stati vaccinati di circolare liberamente in Europa. Consentirà, in sostanza, gli spostamenti all’interno dei Paesi dell’Unione europea. E’ arrivata finalmente l’approvazione del green pass europeo.
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Green pass europeo: arriva l’approvazione
Il Parlamento europeo ha approvato definitivamente il documento che istituisce e regola il Green Pass europeo. Ora dobbiamo attendere l’adozione formale da parte del Consiglio UE e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Intanto, già dal 1° giugno, è stata attivata la piattaforma europea (gateway) su cui si basa il certificato. Con l’attivazione della piattaforma alcuni Stati, tra cui l’Italia, possono iniziare a emettere green pass validi sul territorio europeo, in attesa del 1° luglio, data dell’entrata in vigore del Regolamento in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Green pass europeo: come funziona
Il digital green certificate prospetta interessanti novità in tema di ripartenza del turismo. Sarà in formato cartaceo o elettronico, probabilmente attestabile tramite un’app per smartphone con un Qr Code. Ogni Stato membro stabilirà i requisiti di ingresso nel proprio territorio.
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