Sarajevo: cosa sapere
Nel cuore della Bosnia-Erzegovina, circondata dalle Alpi Dinariche, sul fiume Miljacka, si sviluppa la città di Sarajevo. Una città ricca di storia e culture differenti che potrebbe essere la meta perfetta per chi vuole scoprire una capitale multietnica e ricca di storia. Se avete in programma un viaggio a Sarajevo e vi state chiedendo cosa vedere, scoprirete tra poco quanto questa meravigliosa città ha da offrire.
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Quando visitare Sarajevo
Sarajevo ha un clima continentale, quindi le temperature sono molto calde in estate e molto rigide nella stagione invernale. Il periodo migliore per partire potrebbe quindi essere la primavera, dal mese di aprile in poi. Questo vi permetterà di passeggiare in città e perdervi tra i tantissimi monumenti, chiese e moschee del centro.
Cosa vedere a Sarajevo
La città di Sarajevo è stata profondamente plasmata dalla presenza ottomana e dalle differenti culture e popolazioni che hanno convissuto a stretto contatto per molto tempo, trasformandola in una città araba e europea allo stesso tempo. È questa l’atmosfera che si respira passeggiando nelle piccole strade del centro storico. La cultura, l’architettura e il cibo rispecchiano la convivenza di etnie diverse, in particolare nella strada principale, la Baščaršij, è un susseguirsi di moschee, chiese cattoliche e ortodosse di ogni tipo. Consigliamo un minimo di tre giorni di permanenza in città per poter visitare tutti i luoghi più interessanti che tra poco scoprirete.
La città vecchia a Sarajevo
Possiamo dividere il soggiorno in due itinerari principali: il primo all’interno della città vecchia e il secondo nelle zone circostanti spesso dimenticate dai turisti.
- Ferhadija
La via principale della Baščaršija, nella quale potrete trovare tanti locali e negozi e sulla quale si affacciano la maggior parte delle chiese più suggestive di Sarajevo. - Ponte Latino
Nel 1914 su questo ponte ottomano Gavrilo Princip ha ucciso Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, evento che diede avvio allo scoppio della Prima guerra Mondiale. Questo ponte, per la sua importanza storica rappresenta un’icona della città quindi è una tappa fondamentale. - Fontana Sebilj
La fontana, in stile moresco, rappresenta da sempre un famoso punto di ritrovo per gli abitanti della città. Visitatela al tramonto, vi innamorerete dello spettacolo di luce e acqua che troverete. - Moschea Gazi Husrev-be
La più grande moschea di Sarajevo, uno degli edifici principali della Baščaršija che è infatti visibile da ogni angolo della città. L’assedio l’ha completamente distrutta ed è stata quindi ristrutturata recentemente. - Mercato Pijaca Markale
Il Pijaca Markale, è un simbolo storico della città: è stato il teatro di due importanti stragi e del famoso massacro di Srebrenica. Oggi è un movimentato e tradizionale mercato di frutta e verdura. Assaggiate il cibo locale, ne resterete entusiasti!
Fuori il centro storico di Sarajevo
Sono molte le mete che potrete visitare appena usciti dal centro, ve ne indichiamo alcune che secondo noi sono davvero imperdibili:
- Icar Canned
Nel 2007 l’artista Nebojsa Seric Shoba ha donato alla città questa istallazione dal grande valore storico e simbolico in memoria della devastazione causata dall’assedio. - Viale dei cecchini
Vi consigliamo di andare a vedere questo strada che era teatro delle sparatorie provocate dai cecchini durante la guerra, ancora oggi è un’immagine molto triste e suggestiva. - Museo Nazionale di Bosnia ed Erzegovina
Il Museo Nazionale di Bosnia ed Erzegovina è stato fondato nel 1888 ed è stato parzialmente distrutto dalla guerra. Si trova nel quartiere di Grbavica e pertanto potreste cogliere l’occasione per visitarlo dopo una passeggiata lungo le rive del fiume.