A partire dal prossimo anno scolastico saranno previsti dei cambiamenti importanti per quanto concerne il voto in condotta, come stabilito dalla Commissione Cultura al Senato. Per questo, la stessa Commissione ha iniziato, in questo periodo, un confronto per la modifica delle valutazioni nel comportamento degli studenti, anche per quanto riguarda la maturità e l’assegnazione dei crediti per il voto finale.
Infatti, il Senato ha previsto che la valutazione finale di maturità verrà condizionata da due elementi fondamentali. Il primo è la somma dei punti ottenuti agli esami, compresi i test scritti e il colloquio con la commissione. Il secondo, invece, è l’assegnazione del voto in condotta. Questo aspetto sarà determinante per il conferimento del numero massimo dei crediti. Per raggiungere tale livello, sarà necessario ottenere una valutazione in comportamento pari a 9 o 10 decimi. Sicuramente i maturandi, per raggiungere il miglior risultato agli esami di maturità, dovranno anche stare attenti al comportamento da adottare per tutto l’anno scolastico, in preparazione appunto alla maturità.
Ci sono altri cambiamenti importanti per il voto in condotta?
E’ importante sapere che tutti gli studenti che non raggiungeranno la sufficienza nel voto in condotta, non avranno accesso alla classe seguente. Quindi, tutti coloro che avranno una valutazione pari o inferiore a 5 non saranno promossi, neanche agli esami di maturità per quanto riguarda gli alunni di quinta superiore.
Invece, gli studenti che avranno un voto in comportamento uguale a 6 decimi, dovranno redigere un elaborato sulla disciplina di Cittadinanza e Costituzione. Inoltre, la stessa relazione dovrà essere criticamente analizzata agli esami di recupero o di maturità. Confermata, per quanto riguarda i ragazzi sospesi dalle lezioni scolastiche, l’adesione a progetti solidali e socialmente utili da parte dei ragazzi stessi.
Insomma, sembra che il Governo stia apportando delle modifiche importanti nel settore scolastico, in primis con le riforme del voto in condotta, per riportare al centro una cultura maggiormente rispettosa e costruttiva a scuola e in società.